Nel 2004 ho ideato e realizzato insieme a Cristian Pozzer per Makadam / Emage un nuovo modo di concepire una mostra fotografica. Il pubblico oltre a essere spettatore era anche curatore e autore della mostra.
Ogni visitatore aveva la possibilità di esporre, senza editing o censure, le proprie fotografie e i propri video trasmettendoli via bluetooth a un sistema di raccolta informatizzato che mostrava, in tempo reale, le immagini su appositi schermi.
Tutte le foto realizzate venivano anche stampate e messe a disposizione del pubblico. A commento sonoro delle immagini un audio in cui voci, rumori, grida, sussurri, parole con e senza senso, confermavano l’impresssione di essere davanti a un ritratto di un mondo aperto, in evoluzione, di tutti i giorni.
Abbiamo realizzato questo tipo di mostre nella Galleria di Grazia Neri a Milano, durante la Settimana Europea di fotografia a Reggio Emilia e alla Triennale di Milano.